Esce oggi via Phonarchia Dischi il secondo album de I Pixel: “Nel Frattempo Un Po’ Più In Là“.
Il disco è frutto di un lavoro durato due anni, registrato a più riprese fra lo studio de La Clinica Dischi a Sarzana e lo studio privato della band, situato a Santo Stefano di Magra.
Il primo brano composto per il disco, Crearsi Un Mondo In Testa (E Non Entrarci Mai), ha anticipato ciò che sarebbe stato sviluppato successivamente: insieme alle chitarre tra Post-Punk britannico e New Wave americana dei primi anni ’00, I Pixel hanno infatti affidato i ruoli da protagonista in diversi brani a synth e tastiere.
Il singolo apripista del disco, Fuori di Me, ne è la perfetta rappresentazione.
Dietro al titolo del disco vi sono due diverse spiegazioni.
In un mondo in cui tutti sembrano trascinati in giro come burattini troppo dediti a prendersi cura di sé stessi per pensare al prossimo e in cui il virus ci sta facendo vivere in una sorta di realtà parallela, soffermarsi sulla profondità delle piccole cose è evento sempre più raro. Ciononostante, è bello vedere come nuove canzoni, nuovi film e nuovi libri continuino a uscire quotidianamente, colmando il nostro bisogno di storie diverse da quelle che conosciamo già.
‘Nel Frattempo Un Po’ Più In Là’, dunque, c’è sempre qualcuno intento a dare vita a un atto creativo, di qualunque tipo esso sia. Il posto in cui quella creazione avviene è, metaforicamente, la stanza illuminata nella copertina del disco (ideata da Andrea Briselli e realizzata da Hervé Peroncini, aka Slowbeat Design, che ha collaborato con la band anche per la realizzazione della grafica di Fuori di Me). In una realtà troppo spesso grigia e monotona, chiudersi in una stanza per dare vita a qualcosa dal nulla significa far uscire ciò che siamo dentro e, al tempo stesso, compiere un atto di ribellione verso il mondo.
La seconda motivazione dietro al titolo è legata alla storia del gruppo.
Attiva da ormai diversi anni, la band si è contraddistinta per una musica spesso ridotta all’essenziale, priva di produzioni troppo articolate e diretta nei testi. A detta de I Pixel stessi, il gruppo è “ciò che succede ‘Nel Frattempo Un Po’ Più In Là’ rispetto alle mode musicali del momento, aspirando a voler far arrivare la sincerità della propria musica a più persone possibili, ma senza scendere a compromessi sul piano artistico”.